XI° Studio UIL sulla cassa integrazione

Con questo rapporto , l’11° del 2009, la UIL prosegue l’analisi dello strumento “principe” tra gli ammortizzatori sociali: la Cassa Integrazione.
Una analisi generale e particolare con la quale intende verificare il trend sia della Ordinaria (CIGO) che della Straordinaria (CIGS). Quest’ultima viene “letta” con la cassa integrazione in deroga poiché l’Inps, attraverso i propri dati ufficiali, ha inteso  accorpare questi due strumenti.

Scelta, secondo noi, non comprensibile in quanto si tratta di forme diverse di integrazione al reddito, con una fonte normativa diversa e con una copertura finanziaria derivante da “casse” diverse: la cigo e la cigs derivano da una mutualità di risorse delle imprese e dei lavoratori mentre la cassa in deroga viene alimentata dalla fiscalità generale (Bilancio dello Stato).
Tale diversa tipologia di fonte di finanziamento degli ammortizzatori, ci spinge a chiedere con forza che si faccia chiarezza, attraverso un’operazione trasparenza, sui conti: occorre capire “come “ e “dove” si stanno spendendo i 7,5 Miliardi di euro stanziati per il biennio attraverso l’Accordo Governo e Regioni per la cassa in deroga: “quanto” effettivamente speso fino ad oggi per tutto il sistema degli ammortizzatori; “quante” sono le risorse realmente disponibili e spendibili per il prossimo anno.
Fino al mese di novembre, secondo nostre stime, ci risultano spesi solo 1,1 Miliardi di euro. Ne rimarrebbero disponibili per il prossimo anno, 6,4 Miliardi di euro. La conoscenza dei conti insieme ad una velocità di spesa e di erogazione dei sussidi, rimangono, per la UIL, elementi indispensabili per dare un certo e tempestivo sostegno ai lavoratori coinvolti dalla crisi.
Pur in mancanza di dati disponibili a livello regionale, abbiamo comunque cercato di ricostruire, a livello nazionale, l’andamento da gennaio a novembre di quest’anno, della cassa in deroga, confrontandola con l’andamento della cassa straordinaria al netto della deroga stessa.
Da tale elaborazione, è fondamentale sottolineare il dato del continuo aumento della deroga che da inizio anno, è aumentata del 1.250%, coinvolgendo, secondo le nostre stime, nel solo mese di novembre circa 127 Mila lavoratori (1 lavoratore su 5 in cassa integrazione, è in deroga), con una incidenza del 21,7% sul totale nazionale delle ore autorizzate delle Cassa integrazione.
Ciò è significativo di un bisogno, soprattutto in questa fase di crisi, di ammortizzatori per le piccole imprese e di un sostegno al reddito per i lavoratori in esse occupati, che ne sarebbero altrimenti non coperti.
Accanto a questo spaccato che si ritiene essenziale per capire quanto del nuovo strumento viene richiesto, i dati generali della cassa integrazione ci mostrano che a livello nazionale, se tra il mese di novembre 2008 e 2009, vi è stato un aumento complessivo del 287,9%, mentre tra ottobre e novembre dell’anno in corso, il ricorso alla cassa integrazione ha registrato un incremento del 5,1% (con un aumento di oltre 28 Mila lavoratori interessati). Incremento dovuto principalmente alla cassa integrazione straordinaria (più 28,4%). Diminuisce, invece, per il secondo mese consecutivo, la CIGO (-10,3% rispetto al mese di ottobre). Dato quest’ultimo che potrebbe indicare dei timidi segnali di ripresa, o, molto probabilmente, che molte aziende avendo terminato il periodo della cassa integrazione ordinaria, sono entrate in regime di straordinaria, come
dimostra l’aumento della cassa integrazione straordinaria, al netto della deroga, che ha registrato un aumento del 34,6%.

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