UIL PENITENZIARI: “SERVE UN NUOVO CARCERE A LATINA”

“Serve un nuovo Carcere per la provincia di Latina come è stato fatto per la provincia di Rieti”. Lo dichiara Daniele NICASTRINI coordinatore regionale UILPA PENITENZIARI, a seguito dell’incontro avuto con la Direzione sulla riorganizzazione del lavoro del Personale di Polizia Penitenziaria del vecchio penitenziario.

La struttura risale agli anni trenta. Quasi totalmente danneggiata a causa dell’usura degli spazi, sulla quale nel recente pas­sato era stata anche individuata un area per la nuova costruzione e poi costretta ad abbandonare per mancanza dei soliti fondi.

“La Direzione in questi anni –continua NICASTRINI –ha tentato in economia di renderlo funzionale con una manutenzione del “fai da te”, e sinceramente non è accettabile che questo avvenga senza che le istituzioni nazionali e territoriali intervengano almeno nel fornire il proprio sostegno economico”..

A tal proposito il Sindaco ZACCHEO nei giorni scorsi nell’incontro con la Dr.ssa IANNANTONIO Direttore del Penitenziario ha voluto prendere in considerazione tale ipotesi.

Si – prosegue NICASTRINI –abbiamo preso favorevolmente in considerazione questa volontà del primo cittadino della città auspicando che questa volontà politica sia presa in reale considerazione anche presso il Ministero della Giustizia, ricordando che proprio in questi giorni è stato avviato il nuovo carcere della Provincia di Rieti con 250 posti cella, la quale rappresenta la vera novità nella nostra Regione sia in modernità che funzionalità per un costo di circa 50 milioni di euro. Lo ritengo una spesa adeguata e neces­saria alle nuove esigenze del sistema carcere dovuto al sovrappopolamento dei detenuti e di chi come la Polizia Penitenziaria deve operare in totale sicurezza e dignità”.

Attualmente il penitenziario di Latina può ospitare 90 detenuti rispetto all’attuale pre­senza di 160 detenuti ;

“La Provincia di Latina ha un esigenza più ampia rispetto all’attualità che per MOTIVI di spazio i detenuti che non sono ricevibili dentro l’attuale e unico vecchio carcere pre­sente e quindi costretti ad essere inviati presso le strutture penitenziari della provincia di Roma (Velletri – Rebibbia) con ulteriore dispendio di spese e risorse che alla fine potrebbero essere assorbiti in un progetto nuovo e idoneo a quanto pre­visto dalla stessa Comunità Europea. A tal proposito – conclude NICASTRINI –scriveremo al Commis­sario dell’Edilizia Penitenziaria Dr. Franco IONTA perché si adoperi ad affrontare questa neces­saria esigenza.

(fonte Sito internet www.paconline.it)

 

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