Barbagallo: ”Siamo difensori di ufficio dei lavoratori, ma chiediamo che siano perseguiti gli abusi”

”Da questa platea, in questi tre giorni, è emerso un valore: l’orgoglio di essere pubblici dipendenti”.

È il passaggio centrale dell’intervento conclusivo di Carmelo Barbagallo alla V Conferenza di Organizzazione della UILPA. A questo proposito, il Segretario generale della Uil ha voluto ricordare un episodio emblematico: ”’Molti dei lavoratori – ha detto – che si sono prodigati in occasione del terremoto nelle regioni del Centro Italia, portando la loro assistenza a quelle popolazioni, erano del pubblico impiego. È inaccettabile, dunque, che, per effetto di pochi sconsiderati che abusano delle leggi e della contrattazione, vengano poi denigrati tutti gli addetti del settore. Spesso – ha sottolineato Barbagallo – i mali della PA dipendono dai mali della politica che pensa a raccogliere consensi, ma dobbiamo essere anche noi a denunciare situazioni indegne di rappresentare il lavoro pubblico. Siamo difensori di ufficio dei lavoratori – ha concluso il leader della Uil – ma chiediamo che siano controllati e perseguiti coloro che abusano delle leggi di civiltà come, ad esempio, la 104”.

Salerno, 15 gennaio 2017

 

”Da questa platea, in questi tre giorni, è emerso un valore: l’orgoglio di essere pubblici dipendenti”. È il passaggio centrale dell’intervento conclusivo di Carmelo Barbagallo alla V Conferenza di Organizzazione della UILPA. A questo proposito, il Segretario generale della Uil ha voluto ricordare un episodio emblematico: ”’Molti dei lavoratori – ha detto – che si sono prodigati in occasione del terremoto nelle regioni del Centro Italia, portando la loro assistenza a quelle popolazioni, erano del pubblico impiego. È inaccettabile, dunque, che, per effetto di pochi sconsiderati che abusano delle leggi e della contrattazione, vengano poi denigrati tutti gli addetti del settore. Spesso – ha sottolineato Barbagallo – i mali della PA dipendono dai mali della politica che pensa a raccogliere consensi, ma dobbiamo essere anche noi a denunciare situazioni indegne di rappresentare il lavoro pubblico. Siamo difensori di ufficio dei lavoratori – ha concluso il leader della Uil – ma chiediamo che siano controllati e perseguiti coloro che abusano delle leggi di civiltà come, ad esempio, la 104”. 

Salerno, 15 gennaio 2017

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