Barbagallo: «Se non riparte il settore dell´edilizia, non ci sarà ripresa»

“Uniti per il futuro”: è lo slogan della manifestazione organizzata dalle tre categorie degli edili,

Feneal, Filca, Fillea che, questa mattina, nel teatro Ambra Jovinelli di Roma, hanno riunito l’Assemblea nazionale dei delegati del settore. All’iniziativa hanno partecipato anche i tre Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil.”Il vostro settore – ha detto Barbagallo, nel suo intervento conclusivo dal palco – è quello che ha subito più degli altri gli effetti negativi della crisi: se non riparte, non ci sarà ripresa. Se non c’è un incremento del 2% del PIL, è inutile parlare di crescita e perché ciò accada, occorrono investimenti pubblici e privati in infrastrutture materiali e immateriali, in innovazione, in ricerca. Obama – ha precisato il leader della Uil – investe mille miliardi di dollari l’anno; L’Europa, nonostante il piano Juncker, non sta investendo ancora nulla. Ci chiedono: ‘per realizzare tutto ciò servono soldi, dove si prendono?’ A Panama! 120 miliardi di evasione fiscale e 60 miliardi di corruzione: quando si interviene su questi capitoli?”. Barbagallo, poi, ha manifestato apprezzamento per la recente legge sugli appalti, ma ha ammonito a prestare attenzione ai subappalti, per evitare che si vanifichino gli effetti positivi di quel provvedimento appena varato. Inoltre, il Segretario della Uil ha ribadito la necessità di sottoscrivere i contratti per porre un argine alla riduzione del potere d’acquisto causata, soprattutto, da un incremento della tassazione locale e nazionale: “Nel nostro Paese – ha detto – c’è la volontà di non fare più i contratti: noi dobbiamo impedire che ciò accada. Fate bene, dunque, a chiedere il contratto unico per il vostro settore e, contemporaneamente, a perseguire il progetto di un Sindacato unitario. Io chiedo a voi – ha concluso Barbagallo – di spingerci verso l’unità sindacale, perché solo così potremo sconfiggere, tutti insieme, i disegni neoliberisti che vogliono riportare il nostro Paese indietro di tanti anni”.

 

Roma, 5 aprile 2016

Dal sito: http://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_NEWS=618&Provenienza=2

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